Casi grammaticali in italiano

Introduzione

I casi descrivono le funzioni grammaticali dei sostantivi, dei pronomi e delle frasi sostantivate, come quelle in cui sono il soggetto della frase o un oggetto subordinato.

Caso nominativo

Il caso nominativo, denominato anche sostantivo, indica il soggetto della frase. Il soggetto è lo sostantivo (o il pronome) che compie l'azione del verbo. Per esempio, nella frase "Lei lo ha aiutato", lo soggetto è "lei", che compie l'azione di aiutare.

Caso accusativo

Il caso accusativo si occupa degli oggetti diretti. In italiano ad esempio, nella frase "Io bevo il caffè", l'oggetto diretto è "caffè", e inoltre si trova nel caso accusativo.

A volte viene denominato caso obliquo, soprattutto quando si unisce a un caso dativo.

Caso dativo

Il caso dativo indica oggetti indiretti, che sono usati normalmente con una preposizione. Ad esempio, nella frase "parla con lui", l'oggetto indiretto è "lui" perché è la cosa a cui si dà l'azione.

A volte viene anch'esso definito caso obliquo, soprattutto quando si unisce al caso accusativo.

Accusativo con caso dativo

Quando i casi accusativo e dativo sono usati insieme - ad esempio quando un oggetto diretto è dato all'oggetto indiretto - l'accusativo assume una inflessione speciale per evitare ambiguità fonologiche.

Caso disgiuntivo

Detto a volte caso preposizionale, il caso disgiuntivo indica gli oggetti separati (o disgiunti) dal verbo di solito da una preposizione.

Ad esempio, nella frase "portalo a me", la parola "me" si trova nel caso disgiuntivo.